1. | € 18,00 | EAN-13: 9788896950630 Claudia Terranova | Claudia Terranova | Claudia Terranova | Andrea Vella | Chiara Militello | Filippo Ruschi | Davide Miccione | Carlo Tatasciore | Pierluigi Il tramonto del nomos eurocentrico
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Le | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Nell'orizzonte globale in cui viviamo potrebbe sembrare che il pensiero di Carl Schmitt non abbia più nulla da dirci, così tenacemente radicato com'è nelle categorie del Moderno. In queste pagine l'Autore ha invece cercato di mostrare come alcuni aspetti della globalizzazione si possono comprendere solo se vengono analizzati con le lenti della riflessione schmittiana. Questo non significa ricavare dal pensiero di Schmitt le risposta alle sfide che la globalizzazione oggi ci pone, ma significa approfondire le sue analisi e riconoscere la preveggenza della sua diagnosi. Solo accostandosi a Schmitt - sostiene l'Autore - è possibile fare luce sull'ambiguo e spesso strumentale uso di concetti come "guerra", "pace", "democrazia", "terrorismo", dei quali abusa la sovranità imperiale degli Stati Uniti. Soltanto attraverso Schmitt è possibile dare senso e restituire "forma" a concetti che la dimensione globale ha trascinato in un caos concettuale e ideologico. Se la globalizzazione non è un orizzonte paradisiaco ma assume sempre più i caratteri di un'"occidentalizzazione del mondo" che traccia i confini tra i ristretti spazi dell'opulenza e i grandi spazi della povertà , la ragione è del tutto chiara: la globalizzazione è un concetto ideologico del quale è possibile rintracciare la genesi soltanto con l'aiuto di Schmitt. Se intendiamo "contenere" l'irrefrenabile spinta verso l'Uno e intravedere orizzonti che non siano soltanto quelli del capitale finanziario, se crediamo possibile ripristinare uno jus gentium valido per i nomadi dell'epoca globale, è a Schmitt che dobbiamo volgere lo sguardo. Potremmo così sperare che il destino del mondo non sia l'uniformizzazione del pianeta, ma una pluralità di 'grandi spazi'. È dunque assieme a Carl Schmitt - conclude l'Autore - che forse è possibile edificare un «nuovo regno», entro il quale nuove forme politiche siano in grado di porre fine al potere legibus solutus di un unico padrone del mondo. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 14,00 | EAN-13: 9788896950654 Daniele Iozzia | Daniele Iozzia | Daniele Iozzia | Claudia Terranova | Andrea Vella | Chiara Militello | Filippo Ruschi | Davide Miccione | Carlo Tatasciore | Philosophy and art in late antiquity
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Cultura | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,00 | Descrizione | The coming together of different scholars - who had already independently devoted their attention to various aspects of the aesthetic visions of Late Antiquity - has created in this volume a varied yet consistent overview, which will contribute to the understanding not only of the philosophy, but more generally of the constituent characteristics of the culture, of the time.
Through analysis of some of the main concepts it has been possible to cover the many facets that research on the relationship between philosophy and art can encompass, including music theory and literary criticism, investigation on the visual arts and pure aesthetic considerations. | Aggiungi al Carrello |
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